chi sono...

Ciao a tutti...

 Mi chiamo Mauro Maggioni, sono nato alla fine degli anni '70 in quel della Brianza...

...l'operosa Brianza...

...a ridosso delle montagne così ben descritte dal Manzoni...

proprio in quei luoghi ho iniziato a muovere i primi passi e a contemplare i paesaggi con i colori di tutte le stagioni...

crescendo la montagna ha continuato a rappresentare il posto dove poter uscire dalla quotidianità, dalle regole...

per dirla alla Tita Piaz: " ...si va in montagna per essere liberi..."

l'arrampicata rappresenta, nel "mio piccolo", l'ambiente perfetto per stare fuori da tutto, misurarmi con me stesso e con tutti i miei molti limiti...

 il CAI di Villasanta costruì nel lontano '92  una palestra di arrampicata...è così ho avuto il battesimo dell'arrampicata e, per anni, la "palestrina" è rimasta il "luogo di ritrovo" insieme agli amici più stretti con cui ho condiviso la passione per le scalate...

...non sono diventato forte arrampicatore con un curriculum invidiabile...anzi direi tutt'altro, ma va benissimo così...

Continuo a divertirmi e a condividere  la passione della montagna con quella per l'astronomia, in particolare l'astrofotografia, per la bici da corsa e fino a qualche anno fa con la passione per il motociclismo...

L'astronomia è  una forma di contemplazione della natura che è diventata passione durante gli anni del liceo...verso la seconda metà degli anni '90

...il passaggio della cometa del millennio, la Hale-Bopp, mi ha aperto la vista al telescopio che poi si è trasformata in ripresa fotografica e passione per gli strumenti ottici legati al mondo astronomico e astrofotografico...

Nel 2003 entro a far parte del neonato gruppo astrofili Villasanta (GAV) di cui sono tutt'ora socio consigliere dedito alla divulgazione dell'astronomia in tutte le sue forme cercando di accendere la scintilla della passione alle persone che incontro durante le serate divulgative...

...la bici da corsa è una passione recente...dopo la nascita di mia figlia Sofia nel 2012...

ho dovuto ridurre molto le uscite tra i monti e la bici mi ha permesso di continuare a mantenere una buona forma anche avendo a disposizione solo poche ore...

Come per l'arrampicata anche per la bici arrivo a misurare me stesso e a combattere con la fatica...che spesso vince...ahaha..:)

Negli ultimi anni ho mollato "temporaneamente" la passione per moto (una Kawasaki ZR7s e una Ducati Multistrada 1100s) per fare spazio alla famiglia che si allargava...anche se mia moglie era contraria alla scelta di vendere le moto (con Chiara, mia moglie, ho fatto molte uscite e ci siamo sempre divertiti moltissimo)...

vedremo...magari in futuro mi rimetterò in sella; per ora la sella di una bici da corsa è più che sufficiente...

la moto l'ho sempre considerata un'altra forma di interpretazione di "viaggio nella natura"; ho sempre cercato percorsi fuori dal caos tra curve e paesaggi suggestivi, quasi mai l'adrenalina della spalancata o della saponetta grattata...anche se, a dirla tutta, la MTS sui tornanti è sempre stata uno spasso...in uscita con la ruota anteriore "galleggiante"...

...di professione sono un ingegnere dei materiali e lavoro nel mondo del composito carbonio avanzato come project manager in ambito sviluppo nuovo prodotto...

il "bello" del mio lavoro è che i compositi sono trasversali a diverse realtà industriali e questo aspetto mi permette di entrare in contatto con moltissime realtà, dal mondo aerospace, a quello medicale, automotive e industriale...

...mia moglie mi definisce un irrequieto...e come darle torto...!?!??